venerdì 9 settembre 2011



TORINO- Finalmente si è alzato il sipario sulla nuova casa della Juventus, lo Juventus Stadium. Lo spettacolo che si è vissuto a Torino è stato di quelli da ricordare davvero,degno di una cerimonia d'apertura di Giochi Olimpici.





D'altronde, già come successo nel 2006 per le Olimpiadi invernali,la coreografia, effettuata sia allora che per il nuovo stadio dalla stessa compagnia, è stata eccezionale. La serata è partita con un video che rievocava il vecchio Stadio Comunale,dopodichè c'è stato il count down e si sono aperte le porte del nuovo Stadio bianconero. Quindi spazio alla cerimonia d'apertura. Inizialmente sono entrate tre giraffe colorate di bianconere (strano perchè l'animale simbolo sarebbe dovuto essere la zebra) e poi tante bellissime coreografie che hanno esaltato il pubblico.Un momento bellissimo è stato quando si è suonato l'inno di Mameli,a ricordare il grande orgoglio italiano della Juventus; bellissima la coreografia dello Stadio che era tutto colorato dal tricolore.Poi,spazio ai veri protagonisti,le vecchie glorie,i campioni che hanno scritto la leggenda bianconera. Annunciati dal presidente Agnelli,il momento più toccante è stato il dialogo tra Del Piero e Boniperti,con il vecchio presidente a ricordare la frase simbolo della Juventus:" Alla Juventus vincere non è importante,è l'unica cosa che conta", con Del Piero visibilmente emozionato a fargli eco.Quindi il Presidente Agnelli taglia il nastro ed inaugura lo stadio.A questo punto,sull'inno della Juventus,entrano in campo tutte le vecchie glorie passate dei bianconeri,ovvero i 50 protagonisti scelti dai tifosi ai quali è stata intitolata una stella allo Stadio. Assenti alcuni,tipo, Zidane, oltre che chiaramente a Scirea, che sicuramente avrà vissuto dal cielo questa serata bellissima.Quindi bellissima cerimonia finale,in ricordo dei grandi presidenti,Gianni ed Umberto,con tutto lo Stadio ad intonare i propri nomi e i nipoti,Andrea Agnelli,gli Elkann, visibilmente commossi.Poi ultime emozioni prima del match inaugurale contro il Notts County,finito 1-1,con reti di Toni al 58' e pareggio inglese al 90' con Hughes. Ma da domenica,finita la festa,in questo stadio si inizierà a fare sul serio,a cercare di riportare i colori della Juve li dove devono stare, in alto,sopra tutte le squadre.

1 commenti:

  1. La Juve con lo stadio e con la proprietà che si ritrova diventa ancora più forte. Spero, però che la novità dello stadio faccia terminare anche le sterili polemiche sugli scudetti del passato. la teoria del tutti colpevoli nessun colpevole non mi piace per niente

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