martedì 15 novembre 2011

TORINO - Alla fine si è fatta un pò attendere ma è arrivata la replica di Alessandro Del Piero alle dichiarazioni del proprio presidente Andrea Agnelli che durante l'ultimo CDA aveva di fatto silurato Pinturicchio con l'annuncio che preannunciava il non rinnovamento del contratto al simbolo indiscusso della Juventus degli ultimi 20 anni.

Del Piero ha scelto il quotidiano spagnolo El Pais per lanciare qualche frecciatina neanche tanto velata al proprio presidente preannunciando di non aver nessuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo ma di voler continuare almeno fino a 40 anni se il fisico lo sorreggerà. 




Ecco alcuni passaggi significativi dell'intervista rilasciata da Del Piero al quotidiano iberico: "Mi diverto ancora? Sì, perché non mi sento un ragazzo di 37 anni. Perché io non sono un ragazzo di 37 anni. Lo sono ancora spinto dalla passione di quella cosa chiamata palla. Il calcio mi ha permesso di compiere un sogno. La maggior parte delle panchine sono gelate, come i campi... No, seriamente, meglio stare in campo. Ti prepari per giocare e vuoi giocare. Se non puoi farlo, non sei felice, ma so perfettamente che questa è la gestione di un gruppo. Goal a cui sono più legato? Il gol contro la Germania e quello contro il River sono quelli cui sono più legato. Il Mondiale è l'emozione più grande perché l'ho vinto a 32 anni e dopo 14 di protagonista. Dove finirò la carriera? Non mi piace rispondere a dove finirò la carriera, voglio terminare la mia carriera con leggerezza mentale, non voglio pesi. Vorrei giocare fino a 40 anni."

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