mercoledì 5 ottobre 2011

 Torino - La dirigenza della Juventus in questi giorni di sosta del campionato di Serie A per via del doppio impegno della nazionale italiana nelle qualificazioni ad Euro 2012, sta concentrando tutti i propri sforzi per decidere chi prendere per rinforzare il pacchetto centrale difensivo ormai orfano di Chiellini spostato sulla corsia mancina dal tecnico Conte.

A differenza di quanto si sostenga da più giorni la trattativa con il San Paolo per il centrale brasiliano Rhodolpho è tutt'altro che chiusa e non solo per le richieste carioca ritenute eccessiva dalla dirigenza bianconera ma anche e soprattutto perchè il tecnico Conte vorrebbe un giocatore che abbia già esperienza quanto meno in Europa. Non depone, inoltre, a favore della candidatura di Rhodolpho il suo status di extracomunitario.



L'altro grande obiettivo della Juventus è il difensore britannico del Bolton Gary Cahill di 25 anni che nonostante i tantissimi gol subiti in Premier dalla propria squadra, ben 21 reti in sole sette gare, piace tantissimo sia a Beppe Marotta che ad Antonio Conte. Per prendere Cahill c'è comunque da battere la concorrenza del Manchester United di Sir Alex Ferguson che, a quanto si apprende dalle indiscrezioni provenienti da oltre manica, lo avrebbe scelto come principale rinforzo per la difesa. Il costo del cartellino si aggira attorno agli 8-9 milioni di euro ed ovviamente a differenza di Rhodolpho ha a suo favore il fatto di essere per così dire già rodato a livello europeo e di godere dello status di comunitario.
Lo stesso discorso vale per il centrale uruguagio dell'Atletico Madrid Diego Godin. Marotta ha fatto un primo sondaggio per il giocatore che al momento non sembra essere sul mercato anche se il proprio procuratore ha lasciato intendere che Godin vorrebbe giocare in un club più blasonato e la Juventus sarebbe senza dubbio una meta gradita.
Adesso la palla passa alla dirigenza della Juventus che di comune accordo con il tecnico Conte dovrà capire su chi puntare per rinforzare la parte centrale difensiva sottolineando il fatto che comunque Leonardo Bonucci non è più tra i cedibili.

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