AMICHEVOLI JUVENTUS CHIVAS - La Juventus nella sua terza gara della torunèe americana ha battuto per 1-0 i messicani del Chivas grazie ad una rete messa a segno dalla punta napoletana Fabio Quagliarella all'11 minuto sfruttando un erroraccio della difesa avversaria.
Dopo la sconfitta rimediata nella sua prima vera uscita stagionale per opera dello Sporting la Juventus è andata sempre migliorano battendo prima per 1-0 l'America e adesso il Chivas con l'identico risultato. Le noti positive arrivano dal reparto arretrato che sta incominciando ad assimilare alla perfezione i dettami tattici del tecnico Antonio Conte manetendo la porta imbattuta per due gare consecutive.
Per la cronaca la Juventus è scesa in campo dal primo minuto con questa formazione: Storari - Motta - Barzagli - Bonucci - Ziegler - Pepe - Pazienza - Marchisio - Pasquato - Quagliarella - Toni
A fine gara è stato intervistato colui che ha deciso la gara ossia Fabio Quagliarella: "Per me ogni partita è un passo in avanti verso la miglior condizione fisica e il liberarmi la mente dall’infortunio. Oggi ho preso anche una ginocchiata nel punto in cui mi sono fatto male. Paura? Ho perso dieci anni di vita in due secondi... però mi ha fatto bene, perché giocare e prendere colpi e il modo migliore per scacciare i timori. n questi giorni abbiamo lavorato molto per migliorare la condizione fisica e l’applicazione degli schemi. Dobbiamo trovare l’intesa e mettere in pratica quanto ci chiede il mister. Noi attaccanti dobbiamo cercarci il più possibile per mettere in difficoltà gli avversari. Oggi ci abbiamo provato e a tratti ci siamo riusciti, contro una squadra che correva molto. Anche noi abbiamo speso parecchio, ovviamente per quanto avevamo nelle gambe. Il mister vuole possesso palla e che ci si diverta. Più passano i giorni, più riusciamo a farlo e in questo modo si corre anche meno, perché la palla l’abbiamo sempre noi."
Soddisfatto anche Conte: "Sono contento perché nonostante avessimo giocato due giorni fa, pur cambiando quasi tutta la squadra, c’è disponibilità desiderio di applicare l’idea di gioco da parte di tutti e credo che i ragazzi siano entusiasti di giocare questo tipo di calcio. Ci sono state delle combinazioni e delle giocate che hanno fatto divertire il pubblico e che hanno portato a mettere l’umo davanti alla porta. Si deve lavorare e tanto, ci sarà da sacrificarsi e che la strada è lunga e difficile, ma con questa voglia si potranno fare cose importanti".
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