lunedì 18 giugno 2012

CALCIOMERCATO MILAN - Dopo la mancata partenza del forte difensore brasiliano Thiago Silva per il quale il presidente Silvio Berlusconi ha deciso di dire di no alla super offerta del PSG di Leonardo a quanto sembra di ben 46 milioni di euro, il Milan ed in particolar modo l'amministratore delegato Adriano Galliani tenterà di inventarsi qualcosa in questa sessione di mercato.

E' evidente che l'attuale rosa rossonera non è sufficiente attrezzata per poter ambire ad importanti traguardi come potrebbe essere la Champions League. Galliani ha come primo obiettivo quello di convincere Alessandro Nesta a rimanere ancora un anno al Milan in maniera tale da rendere ottimale il pacchetto arretrato sia qualitativamente che quantitativamente.
La seconda mossa sarà quella di riprendere Alberto Aquilani a cifre più vantaggiose rispetto ai 6 milioni di euro inizialmente preventivati per il riscatto. Il giocatore non rientra nei piani societari e tecnici del Liverpool e per stessa ammissione dell'allenatore dei reds e per questo motivi sarà senza dubbio ceduto. Probabile che il Milan riesca ad ottenere il giocatore con un esborso molto contenuto intorno ad 1 milione di euro se non addirittura a parametro zero in quanto si sta parlando anche di una possibile rescissione del contratto.
Nelle ultime ore, infine, si è ricominciato a parlare di un Milan sulle tracce di Kakà. Il giocatore non è certo di poter restare al Real Madrid anche perché al momento gli vengono preferiti altri giocatori in quel ruolo dal tecnico Jose Mourinho. Galliani sta pensando di prenderlo tramite prestito con diritto di riscatto anche se l'eventuale cessione di Robinho sul quale c'è il forte interesse del Malaga, potrebbe dare nuova linfa alle casse rossonere e magari rendere possibile un passaggio a titolo definitivo dell'ex idolo dei tifosi rossoneri.


2 commenti:

  1. Se questi sono i "grandi colpi" del Milan, prepariamoci ad un altro anno di sofferenze.

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  2. Kakà sono convinto che farebbe molto bene dando tra l'altro la possibilità ad Allegri di spostare Boateng a centrocampo.

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