Il Napoli in attesa della decisione della Giustizia Sportiva, attesa per domani giovedì 17 gennaio, per l’appello presentato al fine di vedersi togliere i 2 punti di penalizzazione e le squalifiche di 6 mesi al capitano Paolo Cannavaro e a Gianluca Grava, si è cautelato sul mercato sondando in maniera piuttosto concreta due piste per rinforzare il pacchetto arretrato. Il direttore sportivo, Riccardo Bigon, ha ripetuto più volte nel corso delle ultime ore come gran parte delle scelte che il club prenderà nelle prossime ore saranno dettate dalla sentenza del secondo grado della giustizia sortiva. In particolare il Napoli sta valutando due soluzioni. La prima è quella che porta al difensore centrale del Chievo Andreolli. Secondo alcune indiscrezioni di mercato, le due società avrebbero già trovato un’intesa per concretizzare l’operazione mentre manca ancora l’accordo con il giocatore anche perché, come detto, il Napoli vuole attendere la sentenza.
La seconda pista, senza dubbio più affascinante ed al tempo stesso più costosa, è quella che porta al difensore del Porto, Rolando il cui procuratore in queste ore è volato in Italia proprio per capire se vi sia un club effettivamente interessato all’operazione. Radio Mercato riporta come il procuratore abbia avuto un incontro sia con rappresentanti del Napoli e sia con quelli dell’Inter. Il problema, al momento è quello della formula, il Napoli vorrebbe acquistarlo in prestito oneroso con diritto di riscatto mentre il Porto vorrebbe cederlo a titolo definitivo. In attesa di capire gli eventuali sviluppi c’è da dire che Rolando è la soluzione più gradita al tecnico Mazzarri.
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